mercoledì 3 ottobre 2012

CAOTICI CASSONETTI PART 1 - LA CARTA






Salve a tutti!


Devo ammettere che sto impazzendo per trovare delle informazioni precise e corrette e soprattutto valide ovunque. Sì perché, sappiamo bene che in Italia l'unica cosa uguale ovunque ehm... no, non esiste niente di uguale nel nostro adorato paese! Neanche la raccolta differenziata!

Negli ultimi anni ho avuto però modo di "provare" alcuni tipi di raccolta differenziata: da Milano a Merano, Alto Adige (!) passando per Verona. Tre città, tre modi diversi per procedere al riciclaggio dei rifiuti. Prima di analizzare nel dettaglio le realtà dei vari comuni italiani a questo proposito, volevo proporre a voi lettori alcuni schemi che ci aiuteranno a capire, cassonetto per cassonetto, cosa si può riciclare e come si suddividono i rifiuti riciclabili.

Per poter essere sufficientemente esaustiva, dedicherò più post a questo argomento.

...ecco a voi

CAOTICI CASSONETTI part 1


CARTA

Ecco una tabella introduttiva che illustra i vantaggi in termini di risparmio (energetico e di materie prime) che offre la raccolta per il riutilizzo della carta:
Carta
Produzione da materia prima
Produzione da materiale riciclato
Per produrre una tonnellata di carta occorrono:
15 alberi
440.000 litri d'acqua
7.600 kWh di energia elettrica
Per produrre una tonnellata di carta riciclata occorrono:
nessun albero
1.800 litri d'acqua
2.700 kWh di energia elettrica
(fonte: differenziata.org)



Dobbiamo però prestare molta attenzione a cosa buttiamo nella campana della carta: infatti se sbagliamo, rischiamo di invalidare il processo di riciclaggio. Perciò, vi chiederete, cosa possiamo indirizzare in quel ****lo di cassonetto e cosa no?






SI POSSONO DEPOSITARE
NON SI PUO' DEPOSITARE
giornali, riviste, quaderni
Prodotti non cellulosici, carte sintetiche
libri vecchi, sacchetti di carta
Carte e cartoni unti, fazzoletti usati
carta da pacco
Carte termiche (scontrini), carta chimica dei fax, carta carbone, tetrapack
scatole di cartoni piegati



Eh già, guai a chi butta i cartoni del latte o del succo o comunque i contenitori tetra-pack nel normale bidone della carta! Infatti questi rifiuti necessitano di un particolare trattamento per essere riciclati, diverso dunque da quello della carta non assemblata con altri materiali. In commercio mi è capitato di trovare alcuni prodotti cartacei (in particolare rotoli di carta asciuga-tutto) che provengono appunto dal recupero dei contenitori in tetra-pack.



Comunque, personalmente, sono passata quasi completamente ai cosiddetti vuoti a rendere. Latte, succhi, addirittura birra: una volta svuotati del contenuto, si riportano nel luogo d'acquisto ( o comunque in un esercizio dove si effettua questo servizio) e possono essere riutilizzati per lo stesso scopo, con un notevole vantaggio per l'ambiente.
Per questo post è tutto ma a breve vi parlerò della raccolta dell'alluminio! Stavate bevendo bibita in lattina, vero? Vi sentite un po' colpevoli adesso eh? Non preoccupatevi, tenetela là, presto saprete dove buttarla! :D
A presto!